United nel tunnel

8° Giornata - lunedi 22 novembre - Oratorio di Montodine
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DAL BRAMBO MONTODINE - CREMASCO UNITED 3 - 1
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Arriva anche la terza sconfitta consecutiva per il Cremasco United, che a Montodine cade contro una delle favorite per il passaggio di categoria. Bianco-verdi di Marchini letteralmente decimati, con l'assenza di diversi giocatori che di solito figurano nella formazione titolare, vedi Gigi, Cama, Sonzo e Manu ma non per questo arrendevole. Ma poi è sempre l'arbitro a rovinare tutto, regalando un rigore decisamente dubbio per un tocco di mano di Massi, sbilanciato in maniera evidente dall'attaccante avversario, e mettendo la partita in discesa per i padroni di casa, che prima della fine del primo tempo potrebbero anche raddoppiare, se non fosse per l'imprecisione sottoporta del numero 9 in maglia rossa.
In avvio di ripresa è subito United, e una doppia conclusione di Teo viene ribattuta dall'estremo difensore. La musica sembra cambiata, ma su un calcio d'angolo il Sam perde inspiegabilmente l'avversario, che da solo non deve nemmeno saltare per depositare la palla in rete.
La partita si accende, impensabile che gente che passa i trenta debba urlare come sul punto di perdere la gamba per ogni intervento subito, e debba lamentarsi per ogni normalissimo fallo di gioco promettendo vendetta; impensabile che l'arbitro ci caschi ogni volta, non accorgendosi che gli urli strazianti di dolore cessino nel momento in cui arriva il fischio.
I binaco-verdi provano comunque a reagire e Massi, al termine di un'azione in collaborazione con Angelo, viene abbattuto in area; incredibile che addirittura l'attaccante che si trovava dall'altra parte del campo si precipiti a protestare insieme a quasi tutti i compagni per un fallo tanto evidente; probabilmente la sportività per diversi giocatori del Montodine è una cosa di cui hanno sentito parlare solo in televisione.
Sta di fatto che dal dischetto Robi non sbaglia e riapre la partita, che visto il tempo restante potrebbe anche essere raddrizzata. Ma non è così, e nel recupero arriva il definitivo 3 -1 su punizione, dove Roccia, infortunato, non riesce a tuffarsi.


CONSIDERAZIONI

Detto che comunque, al di la delle polemiche, il Montodine è una buona squadra, e che per quanto visto sul campo abbia meritato di vincere, alla luce anche delle occasioni avute, e premesso che arbitrare non è facile e si può sbagliare, daltronde sbagliano in seria A dove ci sono anche i guardalinee, è il quarto episodio contro che ci penalizza in maniera immeritata, visto che siamo una squadra che cerca sempre di tenere un comportamento sportivo e corretto. Dopo i rigori molto dubbi subiti a Pianengo, in casa con il Campagnola, questo a Montodine e se vogliamo aggiungere la punizione dal limite regalata al Casaletto dal cui sviluppo dell'azione è nato il gol, cominciamo ad essere un pò stufi e amareggiati, perchè così facendo passa anche la voglia di giocare, perchè non ci si diverte più.
Questa non vuole essere una polemica, ma solo una considerazione, che su 8 partite giocate, 4 siano state condizionate da episodi a nostro sfavore che hanno portato poi ad altrettante sconfitte.
Detto questo ci rimbocchiamo le maniche e già dalla prossima partita proveremo a rialzare la testa, cercando poi di chiudere al meglio il girone d'andata.
Al termine dell'allenamento di rifinitura Mister Marchini si concede alla stampa


"Carissimi Signori,
stasera, campo permettendo, andiamo ad affrontare una squadra tosta e compatta, specialmente in casa loro; sara' dura, ma so quanto ci tengono i ragazzi a portare a casa punti, quindi sono convinto che andranno in campo con il fuoco negli occhi e la grinta che hanno in corpo, con la voglia e la tenacia che ognuno di loro ha in se e ci metteranno tutto l'impegno, perchè è un gruppo che sa rialzare la testa nel momento del bisogno, e sono sicuro che a Montodine sarà una battaglia.
Alle battaglie sono abituato e mi piacciono, quindi sono sicuro che i nostri avversari troveranno pane per i propri denti.
Nonostante le numerose assenza ho grande fiducia nei miei ragazzi.
Per concludere, credo che il campionato sia ancora lungo, ne parleremo più avanti dei risultati della squadra."

Ridimensionati

7° Giornata - domenica 14 novembre - Campo Comunale "Velodromo", Crema

CREMASCO UNITED - CAMPAGNOLA 1 - 2
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Brutta sconfitta interna per il Cremasco United che regala tre punti al Campagnola dopo aver giocato la peggiore partita del campionato.
Primo tempo inguardabile dei padroni di casa, che faticano a costruire azioni di gioco degne di nota e Campagnola che sfrutta un errore difensivo per passare in vantaggio. L'unica occasione per riportarsi in parità capita al Guzzo, ma, lanciato a tu per tu con il portiere, ritarda troppo la conclusione, subendo il recupero del difensore.
Nella ripresa la musica sembra cambiata, il pareggio arriva quasi subito con il Simo, che ribadisce in rete una punizione velenosa di Manu. Il Campagnola sembra tramortito e rimane in dieci, ma con grande carattere inizia a giocare meglio dello United, a cui concede solo contropiedi, che puntualmente vengono mal sfruttati.
E così, dopo diversi errori per passare in vantaggio, la squadra di Marchini subisce il colpo del k.o.; l'arbitro regala un rigore a dir poco inesistente al Campagnola, che trasforma portandosi in vantaggio a pochi minuti dalla fine, per un presunto fallo di mani del Sonzo.
Alla fine c'è solo rammarico per aver perso una partita che si poteva almeno pareggiare e un pò di rabbia per aver subito il secondo rigore decisivo inesistente della stagione.



PAGELLE

ROCCIA voto 6; BRESSA voto 6 (nel s.t. PANDA voto 6); MASSI voto 6; SONZO voto 6.5; GIGI voto 6 (nel s.t. TRAPPY voto 5.5); ROBI voto 5.5; CAMA voto 6; SIMO voto 6.5 (nel s.t. SAM voto 5.5); GROPPE voto 5 (nel s.t. ANGELO voto 6); MIRCO voto 5 (nel s.t. MANU voto 6); GUZZO voto 5 (nel s.t. BRUSE voto 6).

All'ultimo respiro

6° Giornata - domenica 7 novembre - Campo Comunale "Velodromo", Crema

CREMASCO UNITED - CASALETTO CEREDANO 0 - 1

Un gol al quarto minuto di recupero condanna alla sconfitta il Cremasco United, che nel primo tempo gioca meglio della capolista, arrivando prima sul pallone e dimostrando più grinta degli avversari, pur senza creare vere e proprie occasioni da rete.
Nella ripresa è il Casaletto a fare la partita, e dopo averlo sfiorato in più di una circostanza, trova il gol sugli sviluppi di un calcio d'angolo all'ultimo minuto dei quattro di recupero concessi dall'arbitro.
Resta il rammarico per aver visto sfumare alla fine quello che avrebbe potuto essere un punto pesantissimo, ma anche la consapevolezza di aver tenuto testa a una delle squadre più forti del campionato.


PAGELLE

- in collaborazione con il Bruse -

ROCCIA voto 7; BRESSA voto 7; MASSI voto 6.5; GIGI voto 7 (nel s.t. TRAPPY voto 5.5); PANDA voto S.V. (nel p.t. SAM voto 6); CAMA voto 7; BRUSE voto 7 (nel s.t. GUZZO voto 5); SIMO voto 6.5 (nel s.t. TEO voto 5.5); GROPPE voto 6.5 (nel s.t. MIRCO voto 5); ROBI voto 6; MANU voto 6 (nel s.t. ANGELO voto 5.5).

L'importante è fare sempre un gol in più degli avversari

5° Giornata - Mercoledi 3 novembre - Comunale di Scannabue

PALAZZO PIGNANO - CREMASCO UNITED 2 - 3

Forse il risultato più giusto sarebbe stato, senza esagerare, 2 - 8, ma come diceva un noto personaggio del mondo del calcio di qualche tempo fa "squadra che fa più gol vince". E così è stato a Scannabue contro il fanalino di coda Palazzo Pignano, che ce l'ha messa tutta per conquistare il primo punto, ma si è trovato di fronte la coriacità della banda Marchini, che voleva a tutti i costi vincere.
Al debutto con la nuova divisa nero - verde, lo United viene schierato in campo con Roccia tra i pali, Bressa e Massi centrali con Trappy a sinistra e Panda a destra a completare la linea difensiva; centrocampo a quattro con Cama e Bruse in mezzo, Teo e il Simo sulle fasce; in attacco Manu e Angelo.
Il vantaggio arriva quasi subito, rimessa laterale del Panda e girata al volo di Teo che beffa il portiere; 0 - 1
La reazione dei padroni di casa è nulla e il pallino del gioco rimane saldamente in mano al Cremaso United, che va diverse volte vicinissimo al raddoppio, inaugurando la sagra del gol sbagliato.
Ma, come accade troppo spesso, arriva la dormita generale su una punizione dalla distanza e dopo una ribattutta del Roccia l'attacante in maglia bianco-blu è il più rapido ad arrivare sulla palla siglando il momentaneo pareggio poco prima della fine del primo tempo.
La ripresa si apre con la squadra di Marchini arrembante e Manu riporta dopo pochi minuti in vantaggio i suoi, con un tiro da posizione decentrata; lo stesso numero 14 poco dopo, offre a Robi, appena entrato, la palla del 1 - 3. Il filotto non cambia, lo United produce ma non concretizza, l'imprecisione e la traversa negano la goleada e un errore dell'arbitro, fuorigioco nettissimo, riporta in partita il Palazzo.
Ma non c'è l'assalto finale, anzi, il Bruse colpisce ancora la traversa e Robi dopo aver saltato il portiere non riesce a insaccare. Al triplice fischio il risultato poteva essere ben diverso, ma la cosa che contava di più è stata ottenuta, la vittoria.


Nella foto Roccia e il Cama sfoggiano le nuove divise nel pre-partita
PAGELLE

ROCCIA voto 6.5: di verde vestito, per niente patito si inalbera coi suoi dopo il gol subito. Per il resto ordinaria amministrazione, e una parata, in cui sopra la traversa devia il pallone. AFFAMATO (non è andato a mangiare il panino dopo la partita: evento!)
BRESSA voto 6.5: dopo aver elencato per filo e per segno ogni piatto trangugiato il giorno dei Santi, siamo felici che la partita si sia giocata dopo due giorni; e seppur con un lontano retrogusto di sfornato di zucchine (o melanzane?) Claudio Bressani from Capergnanica si dimostra abbastanza in forma. Non che debba fare molto, ma quel poco che gli tocca lo fa senza sbavature. ROI
MASSI voto 7: in una particolare classifica batterebbe giocatori del calibro di Odoacre Chierico, José Manuel Pinto e persino Juan Francisco Palencia. Ma sono classifiche che contano poco, a differenza dell'apporto che da alla squadra. Lascia praticamente il collega di reparto Bressa inoperoso per buona parte della partita, andando a chiudere ove necessario ogni avanzata avversaria, manco fosse una premurosa madre di famiglia che chiude i vetri della stanza del figlioletto per non fagli prendere freddo. SONTUOSO
nel s.t. SAM voto 6: calamità Sam rimane con la mano alzata metre l'attaccante, partito in netto fuorigioco, se ne va in porta indisturbato. Per il resto non va mai in affanno, se non quando pensa a come si pronunciano correttamente alcune parole inglesi. ENGLISH STUDENT
PANDA voto 6.5: il sorridente bambinone che teneva in mano un mitra giocattolo (foto su facebook bellissima!!!) è un lontano parente del guerriero visto in campo contro il Palazzo. L'unica sbavatura sul gol del momentaneo 1 - 1, nel quale perde l'avversario, per il resto si fa trovare sempre in posizione, esaltandosi nelle chiusure in scivolata. A inizio ripresa fa preoccupare Marchini per un taglio sopra il ginocchio. KUNG FU PANDA
TRAPPY voto 7: se avete visto la partita tra Totthenam e Inter probabilmete avreto sorriso sul fatto che Maicon, considerato tra i più forti terzini al mondo, sia stato ridicolizzato da un giovane gallese di nome Bale; ecco, il Trappy non ha dormito, pensando di fare la fine del suo beniamino se si fosse trovato di fronte un avversario tanto tosto. Invece è andata diversamente, perchè da quella parte non è passato nessuno. PRECISO
nel s.t. SONZO voto 6: mister Marchini gli concede un tempo di riposo, che passa da guardalinee a sbandierare qualora il pallone superi la riga; poi in campo si mette a servizio della squadra, difendendo dagli attacchi di avversari per dir la verità mai troppo concreti. PISACRETA
CAMA voto 7: a tratti ricorda quel giocatore argentino che nell'estate del 1996 arrivò in Italia alla corte di Sven-Goran Eriksson: ordine tattico, intenzione di non buttar mai via la palla, tentativi di verticalizzazione e personalità in mezzo al campo. Sono lontani i tempi dei cartellini facili e con Marchini in panchina pare abbia ritrovato la giusta motivazione. Buona l'intesa con il Bruse, vecchi compagni di classe tralaltro, con cui erige una diga protettiva per la difesa. JUAN SEBASTIAN VERON
BRUSE voto 8: probabilmente vorrebbe essere come Erik il Rosso, che esiliato passò tre anni esplorando la spiagge proibite di Greenland. Oppure a bordo di una sgangherata barca a remi nella baia di Kempenfelt, aspettando di vedere Igopogo; invece è a Scannabue, in mezzo ad un campetto in ottime condizioni, con una foschia tipica della pianura padana a correre a destra e manca, rubando palloni e quando necessario randellando l'avversario più vicino; imperioso anche in alcuni colpi di testa, in cui sembra sospinto verso l'alto da ignote forze; nel finale sfiora il gol con un tiro da fuori, ma la palla, deviata dal portiere, si stampa sulla traversa. STANDING OVATION
TEO voto 7: colpire un bersaglio con un fucile a pallettoni non è gratificante quanto scoccare una freccia e ammirarne la traiettoria andare a segno; e così per la seconda volta in stagione sigla un gran gol, manco avesse tra le mani, anzi tra i piedi, un Riser Morrison Ilf con attacco flettente universali. Vede la possibile doppietta infrangersi sulla traversa. ROBIN HOOD
SIMO voto 6 +: la sua partita è come una mela blu: strana. Strana perchè ci sarebbe lo spazio per spingere ma lo fa poco, tendendo più a coprire che a offendere se pur la difesa avversaria conceda praterie. Nel complesso però la prestazione è buona. DILIGENTE
nel s.t. GROPPE voto 6: entra nella ripresa dopo un riscaldamento poco intenso e fatica ad entrare in partita, anzi, non entra proprio; una sola azione degna di nota, con fuga sulla fascia e cross in mezzo; per il resto mantiene la posizione e torna quando serve. CALMO
ANGELO voto 5.5: Alzi la mano chi si ricorda di Sideny Cunha, in arte Cinesino, mezzala brasiliana che vestì il bianconero dal '65 al '68, senza infamia e senza lode. Turbo Angelino non sfigura tra la nebbia di Scannabue, anzi, è bravo a farsi trovare nel posto giusto al momento giusto, ma poi bisogna anche segnare. SPRECONE
nel s.t. ROBI voto 7: se fosse uno stato sarebbe lo stato di Grazia (non a caso il nome di sua mamma)! E' si, perchè dopo aver regalato i 3 punti con la Dinamo entra ed insacca il secondo pallone che tocca. Poi tanto lavoro nel tentativo di tener su la squadra e un gol a porta libera sbagliato. Chi lo conosce da anni sa come negli anni addietro era abituato ad aggirarsi nelle aree avversarie e fare gol di rapina. E se giocasse sempre la davanti?... problemi di Marchini. BOMBER
MANU voto 8: come dicevano gli Abba "Mamma mia!". Nella serata di Scannabue si abbatte sulla difesa locale sverniciando il difensore di turno. Spina nel fianco, pericolo costante, tiratore scelto... chiamatelo come volete, sta di fatto che nalle ripresa prima segna lui e poi fa segnare Robi. Piccolo confronto con il passato; tira più volte in porta lui in una serata che Ivan in tutto il campionato dell'anno scorso. FIAMMEGGIANTE
MISTER MARCHINI voto 8: ancora una volta l'allenatore di Cumignano sul Naviglio si dimostra uno stratega nella gestione della squadra; ottima rotazione di uomini e buona gestione dei cambi. Ma soprattutto insiste su un idea che ha sempre avuto anche nell'esperienza di calcio a 5: Robi punta. E i risultati gli stanno dando ragione. MAGO DEL NAVIGLIO
AVVISO: la partita sospesa a causa del maltempo, in programma ieri, verrà giocata MERCOLEDI 3 NOVEMBRE alle ore 21.15 sempre a SCANNABUE.
E' ovviamente sospeso l'allenamento di stasera.